Le creazioni della linea My ToYs

sono anche su facebook

sotto il nome "Pupazzi Mytoys"

 

My ToYs 4.0

Realizzati da settembre 2013 a oggi

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NUVOLE

Realizzate da ottobre 2013 a oggi

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(My) ToYs WATERPROOF

video in stop-motion

PRESENTAZIONE presso la galleria 1.1 ZENONE contemporanea il 18 DICEMBRE 2011 alle 18.00

( via s.zenone 11; Reggio Emilia)

La complessità dellʼarte contemporanea assume giorno dopo giorno evidenza crescente,
ed è del tutto normale interrogarsi sul suo senso profondo ancora più che sui
suoi significati, surfando sulle diverse modalità espressive con cui gli artisti cercano di
dare struttura e forma alla proprie poetiche.
Con questa giovane creativa già affermata per unʼoriginalità spontanea e una
sigla personale sempre ben riconoscibile, incontriamo i diversi caratteri della più attuale
contemporaneità. Cʼè forma e segno, con il coraggio di un colore assoluto i suoi
ToYs sono invasivi e diffusivi, si espandono oltre il rigore geometrico della tela ad invadere
lo spazio, diventano vitali e possibili. E lʼuso dei nuovi media (fra questi anche,
ma non esaustivamente, il video) enfatizza con intelligenza, senza strafare, questa
linea poetica. Nel segno della più pura e istintiva contemporaneità che, naturalmente,
non può evitare la sua arma più forte, lʼironia.
I ToYs sono i protagonisti di un video fresco e vivace, invasori incontrollabili
dello spazio nella galleria, fisici e metaforici al tempo stesso, emergenze improvvise
di quel magma coinvolgente e avvolgente che sembra essere oggi lʼarte contemporanea.

Sebastiano Simonini
 

 

inaugurazione:

Il sito internet, alla sezione events, è aggiornato con le foto dell'evento. http://www.zenonecontemporanea.it/ http://www.facebook.com/pages/11_ZENONEcontemporanea/109344105799043

TRAILER:

di Sara Di Antonio

 

Se la geopolitica ci aiuterà a guardare la realtà con occhi diversi altrettanto, si spera, farà l'arte, soprattutto se praticata dalla generazione più sfortunata della storia, quella dei ventenni. Una giovane artista reggiana, Ingrid Russo, è stata protagonista domenica sera di un divertente dj-set nella galleria d'arte di Sebastiano Simonini in centro città. Il trailer del video (My) ToYs WATERPROOF:Autrice di insoliti pupazzi che vedete alle sue spalle, chiamati My toys.

Tra i vincitori del bando di concorso dell'Officina delle Arti che occuperà, insieme al suo gruppo, da gennaio 2012. La notizia è che proporranno, già a fine gennaio, una serie di eventi, presentazioni, dj session e mostre d'arte per rendere l'Officina delle Arti un vivace luogo di ritrovo, di socialità e di lancio di nuovi artisti. Ah, la notizia vera è che questa artista ha 24 anni, non si piange addosso ed è entusiasta di ciò che fa. Stay hungry, stay foolish.

VIDEO (My) ToYs WATERPROOF

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(My) ToYs invaders

My ToYs alla conquista dello Spazio Gerra (RE)

- settembre 2011 -

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My ToYs: pupazzi di pile cuciti a mano

- giugno 2010 a oggi -

si realizzano anche pupazzi su richiesta

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My ToYs: WE LOVE JEANS

dicembre 2012

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CUSCINI....

Dicembre 2012

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My ToYs HALLOWEEN limited Edition!- Ottobre 2011-

Solo per REGGIO COMICS 1 (via emilia s.pietro 50/a)

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Articolo sulla linea "My ToYs" apparso sul sito di Reggio Comics

(Reggio Comics 1, via emilia s.pietro 50/a a Reggio Emilia)

FACEBOOK: http://www.facebook.com/profile.php?id=100002691882159&sk=wall

10 novembre 2010
 

L’importanza di essere Kawaii

 

Lettori e lettrici, ben ritrovati! Quest’oggi abbiamo deciso di sottoporre alla vostra attenzione qualcosa di insolito, qualcosa di particolare, qualcosa di…kawaii!

Siamo certi che molti (e, permettetecelo, molte) di voi saranno già a conoscenza del significato di questo termine di origine nipponica, che significa letteralmente “carino”. Ma il kawaii, a partire dagli anni ’80, si è svincolato dal rigore della traduzione ed ha assunto una vera e propria consistenza riguardante tutto un ambito di oggetti, e non solo. Kawaii divenne quindi non soltanto carino, ma anche piccolo, semplice, indifeso, innocente, o anche ingenuo se volete, di colori a tinte pastello, chiari, con un aspetto che ricordi l’innocenza dei bambini, e specialmente occhioni grandi e guance rosse.

C’è chi si veste kawaii, chi compra kawaii, ma noi amiamo la singolarità: noi oggi vi parliamo di chi crea kawaii!

Ed è il caso di una giovane artista di Reggio Emilia, classe ’87, e della sua linea My ToYs! Questi pupazzi di pile tutti da strapazzare, sempre con moderazione però, catturano per la loro originalità e per quel qualcosa in più che spesso viene sottovalutato: sono unici, letteralmente! Ma procediamo per gradi…

Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con lei, e siamo rimasti letteralmente affascinati da quello che si nascondeva sotto alla punta dell’iceberg.
Di lei cosa possiamo dirvi? ha studiato al liceo classico ed è cresciuta come tutti noi a pane e manga. Laureatasi lo scorso Giugno all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel corso di Fumetto e Illustrazione, ha coronato uno dei suoi più grandi sogni, che ha coltivato e mantenuto vivo anche durante gli anni degli studi superiori durante le sue retate in fumetteria: nessun rito propiziatorio o pellegrinaggi in eremi improponibili, o per lo meno così ci ha detto lei!

Fra le sue autrici favorite spiccano Rumiko Takahashi, Kaoru Tada e Ai Yazawa, tutti nomi di un certo peso quando si parla di quei bei manga per ragazze ricchi di emotività, armonia e quotidianità mescolate alla giusta dose di straordinarietà e fantasia. E dopo il fumetto arrivò per lei, inizialmente spinta dalla curiosità, l’esperienza dell’illustrazione, che si rivelò poi un vero e proprio punto di svolta: “Col tempo sono rimasta ammaliata dalle possibilità rappresentative che questa mi offriva. Essenzialità di immagini e parole, poesia, equilibrio fra figure e spazi bianchi è quello che ho ricercato, sviluppando un mio stile con la tecnica del collage”.

Nel Dicembre 2008 possiamo ritrovare la genesi dei pupazzi prodotti da Ingrid. Lei, come noi, ama fare regali originali e unici, del resto chi non apprezzerebbe un pensiero svincolato dalle solite tendenze del momento? E quindi le venne un interrogativo: cosa c’è di meglio, in questi casi, di un dono prodotto con le proprie mani?

Così è nato quello che si sarebbe evoluto nel progetto “My ToYs”, pupazzi di pile cuciti a mano che si rifacevano all’arte del collage che Ingrid ha un po’ fatto sua: “Di fatto, è a suo modo un collage, realizzare un pupazzo. Ritagli la sagoma, poi gli occhi, il naso, le orecchie e alla fine assembli il tutto con ago e filo”.

Lo scorso Giugno chi si è trovato a passare per le sale dello Spazio Gerra ha potuto assistere ad un’esposizione dei pupazzi My ToYs, che ha voluto proporre un vero e proprio salotto con tanto di carta da parati ed i suoi personaggi trasposti dalle stesse mura su comodi divanetti, impegnati a sorseggiare un the in un’atmosfera al 100% kawaii.
“Quando creo, guardo a tutti quei personaggi come Domo Kun, Rilakkuma, Pukka, ma anche l’Ikea è una fonte d’ispirazione – ora che ci penso, sono tutti personaggi con la “k” …sarà un caso? – per studiare la sintesi rappresentativa più efficace e reinterpretarla secondo il mio stile”.

Sappiate che si realizzano anche pupazzi su richiesta!  trovate la sua pagina di Facebook sotto il nome "pupazzi mytoys" , mentre qui potete visitare il suo sito web! Fateci un giro, non ve ne pentirete!

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